9 gennaio 1944:
Un gruppo di tedeschi travestiti da partigiani requisisce con la forza i muli che i contadini hanno avuto
in consegna dalle autorità militari. Alcuni di questi contadini, temendo di dover rispondere alle suddette
autorità degli animali sequestrati, si recano alla caserma dei carabinieri per sporgere denuncia.
Il brigadiere con un fonogramma alla caserma di Fossano comunica: “ il 9 corrente, in località Trinità,
sette ribelli armati asportano alcuni muli”. Più nessuno si preoccupa di questo fatto.
Sono le tredici e trenta precise quando si ode il rumore di autocarri militari sulla strada statale di Fossano
e proveniente da Levaldigi. Sta avanzando una colonna di automezzi tedeschi, carichi di militari con
mitragliatrici e lanciabombe. Alcuni si fermano al bivio per Cuneo presso il peso pubblico, i militari
scendono piazzando le armi e puntandole verso la piazza. Gli altri, proseguono fin verso l’ Albergo
dell’Angelo facendo altrettanto. I soldati, di corsa, ad un ordine si sparpagliano per il paese.
Dopo un colpo a salve di avvertimento, scariche di mitraglia sparate
simultaneamente da ambo le parti della piazza provocano in un attimo
una carneficina. In poco tempo 16 persone giacciono a terra gementi.
Di queste, tre giovani perdono la vita:
Ma le rappresaglie su Trinità non si fermano qui. Pur non essendoci più
vittime umane, la popolazione è più volte sottoposta a soprusi e sevizie
da parte dei nazisti.
7 luglio 1944, successivamente a uno scontro tra partigiani e tedeschi viene compiuta una rappresaglia:
vengono incendiate tre case e un civile viene gravemente ferito da arma da fuoco.
23 luglio 1944: sempre per rappresaglia vengono incendiate novantacinque case con mobili e scorte varie
e viene depredata una grande quantità di materiali vari dalle abitazioni.
31 luglio 1944: un autocarro di passaggio carico di materiale esplosivo si incendia e dallo scoppio che ne
deriva vengono distrutte tre case di abitazione, danneggiate parecchie altre e incendiate e distrutte molte
scorte agricole.
9-10 ottobre 1944: viene operato un rastrellamento da parte di truppe repubblicane presso lo stabilimento
Piaggio & C. e vengono arrestati e deportati dieci operai.
Per tutto il mese di Aprile del 1945 sono di stanza in Trinità un reparto di tedeschi ed un reparto di
repubblichini che quasi giornalmente operano rastrellamenti. Dal 26 al 29 di questo mese sono di
passaggio numerose truppe tedesche e repubblicane che asportano materiali di ogni genere e viveri.
Oggioni Gioacchino di Gioacchino, anni 21.
Oggioni Carlo di Gioacchino, anni 17.
Galleano Edoardo di N.N., anni 14.