Dopo l’8 settembre 1943 Ceva viene occupata dalle truppe tedesche che insediano il loro quartier
generale nel castello Pallavicino mentre i vari reparti si stabiliscono nella caserma Galliano e in altri
caseggiati. Si formano anche le prime squadre di partigiani che si insediano sulle colline e nei paesi vicini.
Iniziano allora azioni di disturbo da parte dei patrioti con repentini attacchi alle postazioni e ai mezzi delle
forze nazifasciste. Numerose sono, quindi, le rappresaglie contro
i partigiani con vittime anche civili.
Essendo Ceva sede di un comando tedesco, subisce anche alcuni
bombardamenti tattici da parte delle aviazioni britanniche e
statunitensi.
Episodio notevole è l’attacco aereo del 13 giugno 1944 sulla
presunta sede del comando germanico, durante il quale perdono
la vita due donne. Altro fatto luttuoso l’11 giugno 1944 quando
formazioni di bombardieri americani durante l’attacco ai ponti
ferroviari di Mollere e di Ceva uccidono i signori Fieschi Napoleone,
al ponte di Mollere e Moia Luigi al ponte della linea Ceva-Fossano.
Elenco dei civili cebani caduti per la Liberazione:
Baldovino Pietro, nato a Ceva il 10 marzo 1911, fucilato a Boves
il 27 aprile 1945 per rappresaglia dei tedeschi in ritirata.
Berge Luigi, nato a Exilles il 2 novembre 1883 e morto a Ceva
il 18 agosto 1944 in seguito a un bombardamento aereo.
Berutti Mario Oreste, nato a Ceva il 21 agosto 1893 e morto a
Battifollo il 28 giugno 1944, Segretario Comunale.
Bonardo Vincenzo, nato a Ceva il 28 luglio 1883 e fucilato a
Pievetta il 26 luglio 1944 per rappresaglia.
Brunengo Caterina, di anni 44, uccisa il 13 giugno 1944 nel crollo
della sua abitazione colpita dalle bombe di un aereo anglo americano.
Fazio Pierino, nato a Savona il 26 gennaio 1912 e ucciso a Ceva il 24 ottobre 1944. Combattente nelle
isole del Mar Egeo, dopo l’8 settembre torna a Ceva dove vive con moglie e figlia in tenera età. Catturato
dai tedeschi e rinchiuso nelle carceri della Caserma Galliano, viene fucilato alle spalle poco dopo essere
stato liberato.
Fieschi Napoleone, nato a Cairo Montenotte il 15 novembre 1911 morto a Ceva l’11 luglio 1944 durante
il bombardamento anglo americano presso il ponte ferroviario delle Mollere.
Gamaleri Lodovico, nato a Cairo Montenotte l’8 giugno 1911 e morto a Ceva il 9 settembre 1944 in
seguito alle gravi ferite riportate dopo essere stato colpito da una scarica di colpi di due tedeschi di
passaggio.
Massano Carolina, di anni 47, uccisa il 13 giugno 1944 nel crollo della sua abitazione colpita dalle
bombe di un aereo anglo americano.
Moia Luigi, nato a Mese il 15 maggio 1897, morto a Ceva l’11 luglio 1944 durante il bombardamento
anglo americano presso il ponte ferroviario zona Tanaro Località Braia.
Odetto Angelo, nato a Ceva il 10 ottobre 1926. Colpito durante uno scontro a fuoco tra partigiani e
tedeschi, muore all’ospedale di Ceva il 5 luglio 1944.
Penza Carmela, di anni tre, nata a Savona e deceduta a Ceva il 12 luglio 1944 in seguito alle gravi ferite
riportate nel crollo della casa durante il bombardamento anglo americano dell’11 luglio 1944.
Raina Ines, nata a Ceva il 9 settembre 1929 e morta a Sale delle Langhe il 3 maggio 1944.
Con Decreto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in data 21 aprile 2011
alla Città di Ceva viene conferita la medaglia d’argento al merito civile.