Gli ospiti famosi La collina degli eventi Home La collina degli eventi “Il Miramonti” racconta... ...il Grand Hotel
Al Miramonti soggiornano anche personalità importanti e particolari come Ras Sejum, (dai garessini soprannominato: il “Negus”) il primo che si arrende agli italiani in Abissinia. Come premio il regime fascista lo invita nelle principali località termali italiane: prima di Garessio soggiorna a Montecatini. Arriva all’albergo con tutta la corte, destando stupore e curiosità tra tutti i garessini. Lo stesso Benito Mussolini viene invitato a fermarsi nell’Hotel, anche se poi, per ragioni di sicurezza, preferisce soggiornare nella villa Lepetit. Ospite fisso dell’Hotel è Eugenio Colmo, o meglio “Golia”, come viene chiamato dagli amici per la sua statura. Artista eclettico diventa famoso come disegnatore, illustratore e caricaturista, cartellonista pubblicitario, pittore e persino creatore di bambole caricaturali.
Dalle finestre medioevali e oscure non più le dame guardano i cavalli e i cavalier passar per queste valli, corruscanti di lucide armature. Dalle finestre medioevali e oscure non più ridon le dame ai bei vassalli, ma i garofani bianchi, rossi, gialli protendono le gran capigliature... Pace e Silenzio! Fiori alle finestre che invitano a piacevoli pensieri! Ed ecco in alto, nel dirupo alpestre fra le balze dei ripidi sentieri Voi, o Maria, Voi che date al vento il dolce riso e i bei capelli neri!
Garessio
Anche Rita Levi Montalcini pare sia stata più volte tra gli ospiti del Miramonti.
E’ esponente del movimento culturale di matrice decadentista che fa capo a Guido Gozzano, nonché direttore di un corso per giovani illustratori, figurinisti di moda, caricaturisti frequentato anche da Giorgietto Giugiaro. Garessio diventa per lui “la patria del cuore”, tanto che i suoi soggiorni vi sono assai frequenti. Dopo la sua costruzione è un assiduo ospite del Grand Hotel Miramonti e, solo alla sua chiusura si trasferisce all’ Albergo Ponte Rosa. Spesso invita i suoi amici più cari, come Guido Gozzano che trascorre l’estate del 1905 proprio a Garessio, (probabilmente all’Hotel Giardino) città a cui dedica anche una poesia. Di certo il famoso Poeta, come invece alcune fonti sostengono, non ha soggiornato al Miramonti, essendo morto a soli 32 anni nel 1916.
Da Poesie Sparse di Guido Gozzano: