Il 14 settembre già dalle prime ore della mattinata arrivano al comando le risposte dei vari reparti che confermano la volontà di non cedere. All’unanimità ufficiali, sottufficiali e soldati si pronunciano contro i tedeschi. Il gen. Gandin trasmette la seguente risposta al comando tedesco"….La Divisione preferisce combattere piuttosto che subire l’onta della cessione delle armi."
I fatti di Cefalonia sono visti come il primo esempio di lotta partigiana fuori Italia.L’11 settembre il comando tedesco chiede agli italiani una presa di posizione chiara:-a favore dei tedeschi-contro i tedeschi- cessione delle armi.Il 13 settembre il Gen. Gandin inizia a diramare gli ordini inerenti la cessione delle armi, ma, a tarda sera li sospende disponendo, verso le 24:00, che ogni comandante di reparto inviti le truppe ad esprimere il proprio parere sui tre punti: con i tedeschi, contro i tedeschi, cessione delle armi.