Morti non più di 1,700 soldati
La pubblicazione Onore ai Caduti compilata dall’Associazione Naz. Superstiti Reduci e
Familiari dei Caduti della Div. Acqui, sez. regionale del Lazio, opera del Presidente
gen. Dionisio Sepielli, sostiene che il totale dei caduti nelle isole greche del mar Ionio
è di 3.842. Da questo dato è possibile ricavare che il numero dei deceduti sull’isola di
Cefalonia non può essere di molto superiore ai 1.620.
Conferma di questa prima supposizione si è avuta nel 2006 quando, presso l'Archivio
dell'Ufficio Storico dello SME (Fondo L/3, cartella Studi Particolari 256/13 Albo d'Oro),
é stato possibile visionare un documento intitolato "Documentazione completa relativa
ai Caduti e Dispersi nel corso del Secondo Conflitto Mondiale, inquadrati nella
Divisione Acqui e relativi Reparti di supporto". Il documento è strutturato in forma di
tabulato e comprende 4.666 nominativi di caduti e dispersi della div. Acqui e reparti ad
essa aggregati (comprese la Milizia e le Camicie nere, ma esclusi i Carabinieri, la
Marina e la Guardia di Finanza, via via aggregati in vari tempi e luoghi) riferiti non a
partire dall'8 settembre 1943 - come per l'Elenco Onore ai Caduti - ma all'intera
Seconda guerra mondiale, con indicazione del grado, data, luogo e modalità della
morte.
Per la sua lettura si sono ovviamente scorporati i nominativi dei deceduti prima dell'8
settembre 1943 (Guerra d'Albania, ecc.) e sono stati aggiunti al totale gli appartenenti
(pochi) ai Carabinieri, Marina e GdF che in esso non compaiono mentre figurano
invece nell'altro Documento (Onore ai Caduti). I CC pertanto risultano in numero di 21
(e ciò è confermato anche dal loro sito ufficiale); i marinai sono 30 e gli appartenenti
alla GdF 32.
Dopo aver confrontato questi dati con altra Documentazione acquisita all'Uff. Storico
EI (come ad es. gli elenchi compilati dai Cappellani Militari) è risultato un totale di
1.647 nominativi che - siamo i primi a riconoscerlo - non è certamente preciso, ma può
avere al massimo uno scarto del 5-10%.