Nei dieci anni d’esistenza del progetto, all’interno delle 10 cliniche Lebersborn aperte
in Germania ( sei prima della guerra e quattro durante) sono concepiti almeno 7.500
bambini
Non si conosce il numero preciso
delle nascite dei “figli di guerra”,
partoriti nelle cliniche Lebersborn
aperte dopo il 1940 nei paesi
occupati. A fine guerra, in modo
approssimativo, si può sostenere,
comunque, che nelle nove cliniche
norvegesi siano nati almeno 9000
bambini da madre norvegese e
padre tedesco, circa 5500 in
Danimarca, dagli 8000 ai 10000 in Olanda. Più vaghi e, quindi poco affidabili, i dati
relativi ai bambini nati nei centri attivati in Austria, Belgio, Francia, Lussemburgo.